Racale, venerdì decembrino, PC, piedini accanto al fuoco. Piacevole. Cuffie. Nelle orecchie e nelle mie membra c’è il gradevole suono, la meravigliosa ebbrezza, del Bolero di Ravel e in mente scorrono fantasie sul prossimo San Sebastiano. Penso alla collocazione della cassa armonica, alla disposizione delle sedie, all’animo allegro dei cittadini.