La curva dei contagi sale ancora per i quattro paesi del Salento come Racale, Taviano, Alliste e Melissano. Dopo l’accelerazione sui contagi di Melissano delle scorse settimane, è Taviano ad incrementare maggiormente il suo numero di positivi al Covid-19: l’ultimo bollettino dell’Asl Lecce pubblicato oggi registra un +121 (+417%) rispetto alla scorsa settimana.
Il totale dei positivi per i rispettivi paesi è: 80 a Racale (il dato inviato ieri al Comune dalla Prefettura risultava essere diverso), 134 a Melissano, 150 a Taviano, 46 ad Alliste. Melissano è il secondo comune della provincia, dopo Copertino, la cui incidenza di positivi è pari a 19,2 per mille abitanti. Dopo i numeri preoccupanti verificatisi a Melissano, il sindaco di Taviano, Giuseppe Tanisi – risultato anch’esso positivo al Covid-19 -, è corso ai ripari adottando un’ordinanza (la numero 17 del 28 dicembre). Il provvedimento vieta lo stazionamento su aree del Comune quali luoghi di ritrovo per giovani e/o anziani: piazza San Martino, corso Vittorio Emanuele II (a partire da Largo Convento), via Immacolata, viale Barberini in prossimità dell’ingresso del Parco Ricchello e lo stesso Parco Ricchello dove sarà consentito accedere solo per svolgere attività motoria.
In queste ore, inoltre, arrivano apparentemente in controtendenza rispetto al principio di precauzione e alla salita del numero dei contagi, le nuove norme del Governo nazionale varate dall’ultimo Cdm che cambiano un po’ le regole del gioco rispetto ai contagiati vaccinati e a chi è vaccinato e ha avuto un contatto con un positivo.
Per i vaccinati con terza dose, o con seconda dose effettuata meno di 4 mesi, che hanno avuto un contatto stretto con un positivo, non è più prevista la quarantena che si sostituisce con un’autosorveglianza e un tampone effettuato al termine del quinto giorno dal contatto, solo se si è asintomatici. Per chi, invece, è venuto a contatto con un positivo e ha effettuato la seconda dose più di 4 mesi fa, resta la quarantena che passa da 7 a 5 giorni da concludersi con esito del tampone negativo.
Restano invariati i protocolli anti contagio per i non vaccinati che ad un possibile contatto devono effettuare la quarantena per 10 giorni, sempre con tampone finale.