Tutta Racale, ieri sera, ha chiesto di porre fine alle operazioni belliche, di riaffermare i princìpi di pace e di garantire il rispetto dei diritti umani in Ucraina. La fiaccolata, organizzata dalla Consulta giovanile, ha visto numerosi adesioni di società civile ed associazioni del territorio per un momento collettivo di riflessione.

Non sarà una marcia a fermare i bombardamenti (e lo sanno bene le ragazze e i ragazzi della Consulta giovanile) ma i giovani della città, seguendo le vicissitudini tra Russia e Ucraina hanno sentito la necessità e il dovere di esprimere la loro vicinanza al popolo ucraino affinché questo “abbraccio” possa essere una piccola luce di speranza.

Oltre a scout e Associazione Cattolica, alla fiaccolata di ieri erano presenti numerosi laici con i giovanissimi dell’Istituto Comprensivo “Angelo Vassallo”, del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e componenti dell’Amministrazione comunale.

Racale, fiaccolata per la pace, Consulta (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, Consulta (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, dettaglio (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, dettaglio (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, piazza (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, piazza (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, Roberto Molentino (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, Roberto Molentino (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, scuola (foto Giuliano Sabato)
Racale, fiaccolata per la pace, scuola (foto Giuliano Sabato)