«Ad Auschwitz non si fa la gita. Si va silenziosi, come il 2 novembre qualche famiglia affezionata ai suoi morti va al cimitero. Non fa la gita, ma va in un certo modo che è civile, a volte religioso, a volte per nostalgia nei confronti del morto. Ci va in un certo modo e così si deve andare ad Auschwitz» con queste parole l’altro giorno in Senato, la senatrice a vita, superstite dell’Olocausto e testimone dei campi di sterminio nazisti, Liliana Segre, ha ricordato il dramma umano della Shoah.

In occasione della Giornata della Memoria, dopo lo spettacolo teatrale “Le parole della Memoria” realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati presso la biblioteca comunale e andato in scena lo scorso giovedì, per la comunità racalina quella di venerdì è stata una giornata particolare. La mattinata è cominciata presso la Prefettura di Lecce, dove i familiari di Antonio Santantonio hanno ricevuto la Medaglia d’Onore conferita dal Presidente della Repubblica. Il riconoscimento è stato concesso agli italiani che sono stati deportati ed internati nei lager nazisti.

Successivamente, in serata, l’Amministrazione comunale ha organizzato, presso la Ready Community Library, una cerimonia commemorativa invitando i figli Totò e Anna Amalia a condividere un momento di testimonianza con tutta la cittadinanza.

A questi sono seguiti gli interventi di alcuni partecipanti al Treno della Memoria, iniziativa alla quale il Comune di Racale aderisce da diversi anni.

La conclusione dell’evento ha visto la proiezione del film “La verità negata”, il lavoro diretto da Mick Jackson che si concentra sulla questione ancora attuale del negazionismo.

Tra le istituzioni comunali hanno preso parte alla serata: la presidente del Consiglio Comunale, Anna Toma; la vicesindaca, Marianna Tasselli; l’assessore Daniele Manni e il presidente della Consulta Giovanile, Emilio Palese.

Più volte, durante il suo intervento, Totò Santantonio ha rimarcato quanto ancora su tale commemorazione ci sia da parte di molti concittadini una certa indifferenza.

Di seguito il video integrale del discorso di Salvatore.