Domenica 3 aprile si terrà la giornata ecologica “A pesca di plastica” per ripulire alcune marine del basso Salento da plastica, vetro e altri rifiuti. Tra le porzioni di terra interessate dall’iniziativa ci sono anche quelle di Alliste e Racale, Capilungo, Posto Rosso e Torre Suda.
Per Alliste il ritrovo è fissato alle ore 8 in località Pilella; per Racale appuntamento a largo Torre, sempre allo stesso orario. L’invito è esteso a tutte le associazioni e tutti i cittadini: l’obbiettivo è quello di rendere unica questa giornata per guardare con i propri occhi come il territorio venga deturpato dai comportamenti sbagliati di pochi individui.
Senso civico, valore sociale e amore verso Madre Natura sarà questo il messaggio da lanciare alle future generazioni che si affacciano nel vivere la comunità. Per chi volesse prendere parte all’iniziativa è necessario munirsi di guanti per una raccolta in totale sicurezza. Nei giorni scorsi l’associazione Archeoplastica, tramite il profilo Facebook, ha documentato il ritrovamento di nuovi rifiuti sulle spiagge pugliesi. Non solo bottiglie vuote ma anche ripiene di ortaggi ed olive in salamoia sono state rinvenute lungo la costa adriatica.
Ogni anno migliaia di tonnellate di plastica finiscono nel mar Mediterraneo e, per questo motivo, la Regione Puglia ha attivato il progetto “Marless”, proprio per arginare lo sversamento in mare dei rifiuti e cercare di recuperare 40 tonnellate di rifiuti marini attraverso l’istallazione di sistemi di raccolta di plastiche e microplastiche. Il progetto punta inoltre attraverso la diffusione delle informazioni ambientali ad aumentare la consapevolezza dei cittadini per evitare la dispersione dei rifiuti in mare. Già da alcuni anni, la regione Puglia infatti ha vietato l’utilizzo di materiale plastico in spiaggia. La buona notizia è che, cominciando ora, entro il 2040 potremo portare ad una riduzione dell’80% della plastica in mare. Non ci resta che rimboccarci le maniche.