Nel cuore di Piazza Duomo, nel borgo storico di Ugento, si accenderanno le luci della cultura il prossimo 29 dicembre 2023. Alle ore 18:00, in un connubio perfetto tra storia millenaria e modernità, avrà luogo l’attesissima Edizione 2023 del Premio Internazionale di Archeologia “Zeus – Città di Ugento”.

Il Premio Zeus, concepito dalla fusione armonica tra la moderna città di Ugento, le sue radici messapiche e la costante ricerca di valorizzazione dei suoi tesori culturali, si presenta come un faro di luce sull’importanza di preservare e comprendere il patrimonio storico, artistico ed archeologico della regione Puglia

Il nome stesso del premio trae ispirazione da un ritrovamento straordinario avvenuto nel dicembre del 1961: una rara raffigurazione bronzea di Zeus. Questa scoperta, divenuta nel corso degli anni un’icona della città e del suo territorio, ha ispirato un’iniziativa volta a coinvolgere un pubblico sempre più ampio nella salvaguardia e nella conoscenza di questo straordinario patrimonio archeologico e storico.

Il Comitato Scientifico del Premio, composto da illustri rappresentanti come la Soprintendenza Archeologica della Puglia, il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, il Polo Museale della Puglia, il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento, la Fondazione del Polo Museale di Rovereto e Federculture, ha diligentemente esaminato le numerose candidature pervenute.

Durante la serata di gala, saranno premiate eccellenze che si sono distinte in ambiti specifici e discipline del settore culturale. Le categorie includono giovani Laureati in Italia e all’estero, innovazione e tecnologie applicate ai beni culturali, restauro archeologico, trasmissione/documentario televisivo, e, in un gesto di riconoscimento doveroso, un premio Carriera sarà assegnato a figure professionali, accademiche e scientifiche di spicco.

L’ideazione di questo prestigioso premio è del Comune di Ugento, che con dedizione si impegna a promuovere la cultura e a celebrare coloro che contribuiscono alla salvaguardia e alla diffusione della conoscenza del patrimonio storico e archeologico.