Nel programma della sua seconda edizione, il Yeast Photo Festival si prepara ad aprire le proprie invitando il pubblico a un viaggio straordinario tra arte e realtà a partire da venerdì 29 settembre dalle 19:00 in scena a Supersano presso la Masserie le Stanzie  con una mostra “Quando l’Arte Incontra la Realtà della Malnutrizione”

 

Le stanzie durante l’allestimento

Dopo il successo della prima edizione nel 2022, la manifestazione diffusa tra il borgo salentino di Matino, la masseria a Supersano e la città di Lecce,  torna con un nuovo programma di iniziative aperte al pubblico fino al 12 novembre. Yeast, ovvero “lievito” in inglese: una parola per evocare fermento culturale, forza creativa e generativa, storie ribelli che sprigionano energia visionaria connessa alla terra, all’etica del lavoro e al rispetto per la natura. “Soulfood. And Beyond.”, cibo per l’anima e oltre, è la frase chiave del 2023.

 

 

 

Quest’anno, il festival si snoderà tra le affascinanti località del salento promettendo incontri, eventi, visite guidate e ben 14 mostre d’arte, il tutto incentrato sulla profonda riflessione sul rapporto tra uomo, ambiente e nutrimento. Questo evento unisce la fotografia, il cibo e le arti visive per creare un’esperienza unica che ci spinge a ripensare il nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Con la direzione di Flavio & Frank e Veronica Nicolardi, e la curatela di Edda Fahrenhorst, il Yeast Photo Festival si presenta come un’occasione straordinaria di esplorazione artistica e di sensibilizzazione sociale.

Uno dei punti salienti di questa edizione è la mostra “Until the Corn Grows Back” di Lys Arango, in collaborazione con Cantina San Donaci, Masseria Le Stanzie e »horizonte zingst« fotofestival. Questa straordinaria esposizione fotografica offre uno sguardo intimo e toccante sulla malnutrizione infantile cronica, un fenomeno spesso trascurato ma devastante che colpisce migliaia di bambini in Guatemala. In questo paese, un bambino su due soffre di malnutrizione cronica, il tasso più alto in tutta l’America Latina. Il cambiamento climatico ha un ruolo cruciale in questa tragedia, distruggendo i raccolti di centinaia di migliaia di piccoli agricoltori e alimentando una crisi umanitaria. Questo ha creato un nuovo tipo di migrazione: i rifugiati climatici. Tuttavia, “Until the Corn Grows Back” di Lys Arango prende una strada diversa. L’obiettivo di questa mostra è di portare l’attenzione non solo alle conseguenze della malnutrizione, ma alle cause scatenanti, offrendo uno sguardo profondo e intenso sulla realtà quotidiana di coloro che vivono in luoghi dove il cibo è scarsamente disponibile.

14 mostre tra prime italiane ed europee da visitare in compagnia degli autori, percorsi guidati, letture portfolio e eventi speciali, con una straordinaria serie fotografica dopo un anno di lavoro intensivo da parte del fotografo Lars Borges e dell’attrice Luzie Kurth.  Attraverso il concetto di ritratto cooperativo, sono state create centinaia di immagini che esplorano il tema della cucina in un modo unico, mescolando performance e fotografia. La serie, intitolata “We Share the Meal”, offre uno sguardo profondo e riflessivo su concetti come nucleo e involucro, responsabilità e avidità, gusto e disgusto, distanza e intimità. L’arte e la fotografia hanno il potere di catturare non solo immagini, ma anche emozioni e storie. Da non perdere la riflessione su tradizione e impatto ambientale, stili di vita e climate change, che sarà protagonista dei talk di sabato 30 settembre, a partire dalle 16.30, in piazza San Giorgio a Matino. A confrontarsi, oltre i fotografi esposti al festival, saranno chiamate personalità del panorama scientifico ed esperti del mondo della ristorazione: tra gli interventi quelli di Riccardo Valentini e Alessandro Borghese, che discuteranno le conseguenze delle nostre scelte a tavola in un panel dal titolo “Il clima entra nel piatto”con la moderazione della giornalista Cristina Nadotti (ore 19.00). Previsti inoltre i contributi su “Photography and sustainability” della fotoreporter Lys Arango,

Nel caso del Yeast Photo Festival, l’arte serve da ponte per esplorare temi cruciali come la malnutrizione e il nostro rapporto con il cibo. Questo festival è un progetto ambizioso di Besafe + ONTHEMOVE mentre apre le sue porte, invita tutti noi a riflettere su come possiamo contribuire a cambiare la realtà della malnutrizione e a costruire un mondo in cui il cibo sia un diritto fondamentale per tutti, non un privilegio per pochi.